Un Bitter che nasce dal sottosuolo, un fuoco che arde nella terra. Un infuso potente di 15 tra radici e cortecce raccolte ai quattro angoli del mondo, ruvido e primordiale. L’arancio amaro e il sambuco addolciscono solo quel tanto che basta la spigolosità di un Assenzio romano indomito, mentre l’estratto di barbabietola rossa lascia un’ombra di dolcezza e un bagliore scarlatto. Erbaceo al naso, amaro secco e senza compromessi al palato: niente frutta, niente orpelli, solo essenza pura.
“Vitale in uno spritz, incandescente col negroni.”
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